La nuova legge di Bilancio per l’anno 2019 ha introdotto alcune importanti novità in merito al credito d’imposta, garantendo una detrazione del 25% alle imprese che attivano progetti di innovazione e sviluppo.
Vediamo insieme le novità per il 2019 e come poter ottenere il bonus con ArgoPro.
Cos'è il credito d'imposta e chi può beneficiarne Il credito d’imposta ricerca e sviluppo è un’agevolazione fiscale che permette alle imprese che investono nella realizzazione e acquisto di beni innovativi o nell’innovazione di processi già esistenti, di recuperare parte delle spese sostenute in tali attività.
Possono beneficiare del credito d’imposta tutte le imprese che investono nella ricerca e nello sviluppo. Indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione dell’azienda e dal settore economico in cui opera, il credito è rivolto a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa.
Credito d'imposta ricerca e sviluppo: come ottenerlo
Le imprese potranno beneficiare del credito d’imposta in 3 semplici mosse:
1. Investire in attività di innovazione. A fronte di una spesa minima di 30 mila euro per ogni anno di imposta, alle imprese verrà riconosciuto un importo di credito pari al 25% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 10 milioni di euro.
La spesa dovrà essere di tipo incrementale, quindi superiore alla media dei tre anni precedenti a quello in corso. Per le imprese con meno di tre anni di attività la media della spesa verrà calcolata a partire dal periodo di imposta in cui sono state costituite.
2. Stipulare contratti di innovazione e/o ricerca con altre imprese (soggetti diversi da Università, start-up e PMI innovative). Dalla Gazzetta Ufficiale: «c-bis) […] contratti stipulati con imprese diverse da quelle indicate nella lettera c) per il diretto svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta a condizione che non si tratti di imprese appartenenti al medesimo gruppo dell’impresa committente.»
3. Come ottenere il credito d'imposta. Per poter beneficiare del credito non sarà necessario presentare alcuna richiesta, basterà compilare il quadro RU del Modello Unico per la dichiarazione dei redditi relativo al periodo in cui sono state sostenute le spese.
E' sufficiente certificare le spese sostenute. Da quest'anno la certificazione diventa obbligatoria a tutti i beneficiari e non più solo alle piccole imprese. Occorre inoltre presentare una breve relazione tecnica firmata dal Responsabile Ricerca e Sviluppo (oppure, se questo ruolo non esiste, dalla persona che si è occupata del progetto in azienda ) e dal legale rappresentante la società che illustri le finalità dei progetti di ricerca e il loro avanzamento.
ArgoPro ti permette di ottenere il bonus per ricerca e sviluppo Anche l'acquisto della soluzione ArgoPro può rientrare, in determinate condizioni, tra le possibilità di innovazione che beneficiano del credito d’imposta ricerca e sviluppo.